Stanza del Sale
Le origini dell’ Haloterapia
I benefici della terapia del sale sono stati evidenziati in epoca moderna. Durante la seconda guerra mondiale, il Dr. Karl Hermann Spannagel osservò miglioramenti di salute nei suoi pazienti con patologie respiratorie quando si riparavano dai bombardamenti nel Kluterthöhle, una grotta di sale in Germania utilizzata come bunker per la protezione dagli attacchi aerei. Dopo la seconda guerra mondiale, diversi studi condotti e la popolarità del trattamento nei luoghi di origine permisero la diffusione della speleoterapia in tutta Europa, soprattutto per il trattamento dell’asma (miglioramento dei sintomi, della funzionalità respiratoria e diminuzione dell’uso dei farmaci) e di altre patologie respiratorie. Recentemente, ulteriori osservazioni hanno concluso che la terapia del sale può essere applicata ad una più vasta gamma di condizioni.
Quali sono i benefici?
Oltre ad eventuali trattamenti farmacologici, la Stanza del sale è indicata come rimedio naturale per alleviare i sintomi dei disturbi a carico dell’apparato respiratorio, come asma, bronchite, tosse, sinusite, allergie e mal di gola, ma anche allergie, infezioni ricorrenti dell’orecchio.
È utile inoltre anche nel caso di affezioni che colpiscono la pelle, come infiammazioni cutanee, dermatiti, psoriasi ed eczema; e perfino dolori artritici.
Per chi non soffre di specifici disturbi fisici, queste grotte costituiscono anche una valida alternativa per recuperare momenti di benessere psicologico, contrastando il senso di stanchezza e affaticamento.
Alcune di queste includono:
- Allergie;
- Rinite allergica (o raffreddore da fieno);
- Raffreddore ed influenza;
- Tosse;
- Asma;
- Sinusite;
- Tonsillite;
- Bronchite cronica;
- Malattia polmonare ostruttiva cronica;
- Enfisema;
- Fibrosi cistica;
- Infezioni dell’orecchio.
Ci sono Controindicazioni?
In rari casi, durante il trattamento possono insorgere fenomeni temporanei come prurito, irritazione a livello di pelle, gola ed occhi.
L’haloterapia non è raccomandata, invece, per i pazienti affetti da una delle seguenti condizioni:
Stati acuti in atto di patologie respiratorie, Intossicazione a causa di alcol o farmaci, insufficienza cardiaca, Emorragia o epistassi recenti, Emottisi, Grave ipertensione sistemica.